MonteCarlo Times

IN ONORE DEL CENTENARIO DELLA SCOMPARSA DI SAS ALBERTO I

di Silvana Rivella & Alessandra Luti

MONACO. Nell’anno delle commemorazioni per il centenario della scomparsa di Alberto I di Monaco, avvenuta il 26 giugno 1922, la Principessa Charlene e il Principe Alberto II hanno onorato il principe scienziato recandosi in Norvegia con i loro bambini, il Principe Ereditario Jacques e la Principessa Gabriella.

Giornate intense per la coppia principesca che a Oslo ha inaugurato la mostra “Sailing the Sea of Science, Scientist and explorer” al Museo Fram. Assieme al Principe ereditario Haakon di Norvegia hanno ricordato la prima esplorazione norvegese delle Svalbard. La  mostra ripercorre le campagne scientifiche del Principe Alberto I a Spitsbergen, isola principale delle Svalbard, negli anni 1898, 1899, 1906 e 1907, e noi di Montecarlotimes siamo lieti di riportare una vera curiosita’ in proposito. Infatti, mentre di certo non esiste un ghiacciaio nel meraviglioso Principato di Monaco-Montecarlo, un gigante di ghiaccio porta il nome di Monacobreen, alias Glacier de Monaco, proprio a Spitzbergen. Si trova nel nord-ovest dell’arcipelago delle Svalbard, nel Liefdefjord ed e’ stato cosi’ chiamato in onore di SAS il  Principe Albert I. Dopo le campagne oceanografiche nell’Oceano Atlantico, il principe decise di estendere la sua ricerca alle regioni polari e alle Svalbard in particolare. Egli vi si recò per la prima volta nel luglio 1898, effettuando numerosi dragaggi ed esplorazioni delle parti interne dell’arcipelago. Nel 1899 il principe, innamoratosi dei paesaggi polari, decise di compiere una nuova sessione di ricerca a Spitsbergen per approfondire gli studi idrografici. Da queste due spedizioni riporterà una grande quantità di reperti per le collezioni che sono esposte al Museo Oceanografico di Monaco, da lui stesso fondato. Il 23 giugno, il Principe Alberto II ha inaugurato un busto in bronzo che raffigura il suo trisavolo il Principe Alberto I, donato all’Istituto Polare Norvegese di Longyearbyen in ricordo dei suoi legami con gli esploratori norvegesi. Infine, prima di partire per una crociera privata che segue la rotta intrapresa oltre un secolo fa dAlberto I, la coppia principesca e’ stata ospite  a pranzo del Re Harald V e della Regina Sonja di Norvegia nella residenza privata Bygdø Kongsgaard. Albert Honoré Charles Grimaldi de Monaco (Parigi, 13 novembre 1848 – Parigi, 26 giugno 1922), è stato Principe di Monaco dal 1889, quando succedette al padre Carlo III, fino al 1922. Alla sua morte gli succedette il figlio Luigi. Fu l’ultimo sovrano assoluto di Monaco, in quanto nel 1911 egli concesse ai monegaschi la prima forma di governo monarchico costituzionale. Oltre al Monacobren, un’altra curiosita’ riguarda l’origine del “Premio Monaco Camp”, dal nome del campo di caccia stabilito da Alberto I nel 1913 assieme a William F. “Buffalo Bill” Cody nei pressi dell’attuale Parco Nazionale di Yellowstone. Assegnato per la prima volta in occasione del centenario del Camp nel 2013, e riproposto ogni tre anni, il premio di $ 100.000 facilita la ricerca scientifica integrata e le iniziative di educazione pubblica nell’ecosistema del Greater Yellowstone, con l’intento di informare, ispirare e migliorare la conservazione della biodiversità nel Parco e nel resto del mondo. Nel 2019, il Camp Monaco Prize Partnership ha annunciato il team vincitore per il 2019, guidato dalla Dott.ssa Monica G. Turner, del Dipartimento di Biologia Integrativa dell’Università del Wisconsin-Madison. In generale, il lavoro degli scienziati punta a esaminare tutto ciò che è di recente scoperta nei ghiacciai che stanno ritirandosi, come piante, animali e resti archeologici. Il piano è di sviluppare una prospettiva più ampia e una migliore comprensione dei cambiamenti ambientali e dell’attività umana passata nelle alture del Greater Yellowstone Ecosystem. Un ecosistema fragile, minacciato dal cambiamento climatico che affligge ormai da tempo tutto il mondo e che, purtroppo,  ha portato in questi giorni alla temporanea chiusura del parco, uno dei più famosi non solo negli Usa ma anche nel mondo. In seguito alle forti inondazioni e alle frane che hanno interrotto le strade, alcune comunità sono rimaste isolate, tutti gli accessi al parco sono rimasti bloccati e i ranger hanno avvertito di “condizioni estremamente pericolose” causate da un fiume impetuoso e da piogge torrenziali. Oggi, riteniamo importante ricordare che nel giugno 2006 S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha deciso di creare la sua Fondazione per rispondere alla preoccupante situazione ambientale del nostro pianeta. La Fondazione Principe Alberto II di Monaco intraprende azioni per la protezione dell’ambiente a livello globale, nel campo dei cambiamenti climatici, della conservazione della biodiversità e della gestione delle acque.

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