CULTURA E PATRIMONIO: LA VILLA SAUBER 2026-2029
Di Ilio Masprone – Editore – Cavaliere del Principato di Monaco per meriti culturali
MONACO. Come sanno molto bene tutti coloro che hanno la fortuna di vivere o di lavorare a Monaco, iI Governo di questo piccolo stato dà grande priorità alle azioni svolte a favore della conservazione, della promozione e dell’accesso del suo patrimonio culturale. Lo fa attraverso le diverse istituzioni costituite che sono garanti, ciascuna nel proprio ambito, della conservazione, della promozione e della trasmissione del patrimonio nazionale del Principato di Monaco. Non a caso, una delle prime azioni del nuovo Ministro dell’Interno, Lionel Beffre, eletto alla fine del 2024, fu dedicata al suo dipartimento Affari Culturali, con l’annuncio della grandiosa trasformazione della Villa Sauber, che da più di 50 anni, ossia dall’acquisto della proprietà da parte del Demanio nel 1969, ospita il Nuovo Museo Nazionale di Monaco. Il Direttore degli Affari Culturali ha parlato a lungo a noi media della genesi di questo progetto, che il governo ha nel mirino da oltre 20 anni, e che finalmente giungerà in porto. Infatti, come ha affermato Beffre, i lavori inizieranno nell’aprile 2026 e saranno completati nel 2029. L’avvio del vasto progetto di ristrutturazione di quel gioiello architettonico che risale al tempo delle Belle Epoque ha un obiettivo ambizioso: trasformare lo spazio culturale in un gigantesco polo artistico. Situata al numero 17 di Avenue Princesse Grace, Villa Sauber subirà una profonda trasformazione: la superficie di questo edificio verrà semplicemente moltiplicata per sei, rafforzando significativamente la capacità espositiva da 650 ad di 4.000 m². Questa ristrutturazione prevede infatti un ampliamento delle superfici grazie ad uno scavo sotto i giardini esistenti, il rifacimento della spianata dei giardini, nonché un restauro e un ampliamento della villa stessa. Per gestire questo progetto di vasta portata, il cui budget ammonta alla ragguardevole cifra di oltre 100 milioni di euro, l’Esecutivo ha deciso di rivolgersi a un grande nome, quello del celebre architetto italiano Renzo Piano, che ha progettato molti musei in tutto il mondo, tra cui quelli di New York, Berna e Istanbul. Ricordiamo che Piano ha firmato diverse opere su Mareterra, e che è stato coinvolto anche nella riprogettazione della stazione balneare del Larvotto. L’aumento della superficie significa anche più personale, ma anche e soprattutto più mostre. Inoltre, l’annuncio del progetto Villa Sauber s’integra perfettamente nel lancio contemporaneo del sito www.culture.mc, nato dalla volontà di S.A.R. Carolina di Monaco, Principessa di Hannover e sorella maggiore del Principe Alberto II, fortemente impegnata a promuovere e sostenere le più importanti iniziative culturali, come l’OPMC – Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo -, il Festival Printemps des Arts e molte altre. Grazie alla collaborazione tra il Dipartimento per gli Affari Culturali e il Dipartimento per i Servizi Digitali, il pubblico è oggi in grado di familiarizzare sui dispositivi mobili con l’interfaccia di questa piattaforma bilingue francese-inglese, che comprende un programma completo, temi sviluppati, presentazioni dei protagonisti e persino podcast e programmi culturali in replica. Questi progetti, che arricchiscono l’offerta culturale a livello locale, contribuiscono inoltre all’influenza internazionale del Principato. Più che mai, la cultura è uno dei pilastri dell’attrattiva monegasca, ciò che permette ai residenti di sentirsi in una grande città e in un paese meraviglioso che conta, dove trovano il loro orientamento e i loro valori. Hanno il meglio di entrambi i mondi: il vantaggio di un piccolo territorio e la sensazione di trovarsi in una città globale.