TRADIZIONE E RAFFINATEZZA: IL CAFÉ DE PARIS MONTE-CARLO REINVENTATO

Di Alessandra Luti

MONACO. Una vera e propria istituzione della vita del Principato, Ii nuovo Café de Paris Monte-Carlo ha riaperto i battenti a meta’ novembre scorso, in tempo per le festivita’ natalizie, feste che continuano oggi con l’inizio della “season” monegasca, una delle più prestigiose al mondo, da trascorrere gioiosamente almeno una volta nella vita! In soli due anni, uno dei luoghi in cui è nata la leggenda di Monte-Carlo ha saputo reinventarsi lontano dalle mode, mantenendo quello spirito da “brasserie” che lo ha reso il preferito di molte generazioni. E questo, fin da quando nel 1868 Marie Blanc decise di trasformare le rimesse per diligenze, carrozze e cavalli che si trovavano di fronte all’hotel, dall’altra parte della Place du Casino, nelprimo “concept” di ristorante a Monte-Carlo, “Le Café Divan”. Non per niente Madame Marie è la degna sposa e valida spalla di Monsieur François Blanc, il magico creatore nel 1863 del concetto di resort, un’azienda unica nel suo genere: la Société des Bains de Mer e il Cercle des Étrangers à Monaco. Con lo stesso intuito imprenditoriale del marito, questa donna straordinaria si accorge infatti che l’Hôtel de Paris Monte-Carlo non dispone né di un bar né di un caffè e decide quindi di creare, al posto delle stalle, un luogo raffinato, un po’ snob, che offra servizi ed esperienze uniche, dalla decorazione all’animazione. Il “Café Divan”, in seguito denominato “Café de Paris Monte-Carlo”, espone perciòfaïences e dipinti monegaschi d’avanguardia, in un progetto che prevede una sala caffè, una piccola sala ristorante, una sala biliardo, un chiosco di tabacchi e infine un vero gioiellino, la  profumeria. Si puo’ dire che la “Parfumerie du Soleil” di Marie Blanc,  con i suoi profumi come “Bouquet Impérial” e  “Reine d’Angleterre”, prodotti dalla Société Industrielle et Artistique e ideati dal famoso chimico Monsieur Delpy, sia stata l’antesignana dei vari Chanel n.5, L’Interdit de Givenchy o Miss Dior che adesso brillano nelle vetrine monegasche! Il Café de Paris Monte-Carlo, una leggenda che  ha attraversato i secoli con eleganza e raffinatezza mescolando storia, cultura e arte nel cuore del Principato, oggi si è reinventato, completando l’evoluzione della Place du Casino, core business della Monte-Carlo Société des Bains de Mer, iniziata nel 2014 con la ristrutturazione dell’Hôtel de Paris Monte-Carlo, la creazione del quartiere One Monte-Carlo, il rinnovo del Casinò e la risistemazione dei Jardins des Boulingrins. Tornando al Café de Paris, i volumi dell’edificio ristrutturato sono stati armonizzati su tre livelli, due dei quali sono destinati all’ ingresso esclusivo del “Café de Paris”, e alla nuova esperienza in materia di “brasserie” nella terrazza al primo piano, da cui si gode di una vista impareggiabile sulla Place, sul Casino de Monte-Carlo e sull’Hôtel de Paris. Tra i mesi di marzo ed aprile si apriranno le boutique Chopard, Arije, Tag Heuer e Tiffany & Co vicine alla struttura, e in aprile il nuovissimo ristorante Amazonico Monte-Carlo, sito al terzo piano, sul tetto del Café. Ma ecco  a voi, cari lettori, la filosofia del nuovo Café de Paris Monte-Carlo: i grandi classici da “brasserie” della tradizione francese interpretati con semplicità gourmet, la cantina come nuova carta vincente, unita alla possibilità di nuove esperienze a qualsiasi ora del giorno, in modalità bistrot o ristorante, al tavolo o al bancone, nel lounge bar o all’aperto. A sapere che la parola “brasserie” deriva dall’espressione “preparare la birra”: come suggerisce il nome, essa era originariamente un luogo d’incontro dove si serviva della buona birra artigianale, e dove l’offerta culinaria consisteva in varie specialità gastronomiche francesi, quelle che oggi attirano folle di turisti, gente del posto e artisti famosi, tutti assieme ad  assaggiare le specialità locali con gli amici. Al piano terra, lo spirito raffinato del bistrot accoglie sia i residenti sia i visitatori in un ambiente Art Nouveau declinato ai massimi livelli. Le storiche vetrate e faïences restaurate, il marmo a scacchi, i mosaici in stile terrazzo, i rivestimenti in pelle e legno, le tonalità di verde, rosa pastello o bordeaux, senza dimenticare i soffitti alti: gli elementi classici e codificati delle brasserie alla francese sono tutti qui, con una nuova enfasi sulla luce. Al centro della sala, proprio sotto il lampadario monumentale, si trova un grande bancone in zinco. Qui si può gustare un delizioso cocktail, una freddissima birra o un raffinato ballon di vino, magari accompagnato da un suggerimento proveniente dal nuovo menù per uno spuntino o magari dal  famoso “banco dell’ostricaio”, che sta tornando in auge. Il DNA di questa brasserie è rinato grazie allo studio di design e architettura d’interni che fa capo a David Collins. L’esperienza continua sulla leggendaria terrazza di ben 200 mq, che dà sulla vivacissima Place du Casino, per vedere e farsi vedere. Al piano superiore gli ositi potranno trovare una versione più elegante delle brasserie classiche, in un’atmosfera ovattata, caratterizzata dai toni caldi, dai pavimenti in parquet e dalle tovaglie sui tavoli. Si tratta dell’ambiente perfetto per un pranzo d’affari, una cena romantica o con gli amici, per godere senza fretta i prima o dopo uno spettacolo all’Opera, o magari passare un momento ai casinò. Nella sua nuova veste, il Café de Paris Monte-Carlo si presenta con una squadra composta da Eric Gorjux, subentrato alla guida dell’istituzione monegasca nel gennaio 2022. Victor Marion, fresco della sua importante esperienza di formazione all’Hôtel Hermitage Monte-Carlo, si occuperà della cucina. Il Café de Paris Monte-Carlo è come una “brasserie parigina” in area mediterranea”, afferma lo Chef, che ha poi aggiunto: “Nel pieno rispetto della continuità della grande storia culinaria di questo luogo, lavoreremo a stretto contatto con i produttori locali e introdurremo diverse novità e prodotti di stagione nel menu”. A queste novita’ non mancheranno  i piatti più amati del Café: la mitica zuppa di cipolle gratinata, i porri in salsa giribiche, il patè in crosta, le uova alla maionese con un tocco di caviale, la millefoglie montata al momento. E come non continuare a stupirsi di fronte all’imperdibile fascino della  crêpe Suzette, tale e quale come fu offerta sulla fiamma nel 1896 al Principe di Galles in visita a Monaco? Iinfine, il reparto sommelier ha fatto il suo debutto con l’arrivo di Noël Bajor, trasferito dal Louis XV-Alain Ducasse all’Hôtel de Paris, che trasmetterà qui il suo know-how con l’aiuto di un team di sei colleghi. Si tratta di una competenza capace di rafforzare e approfondire gli elementi fondamentali della “brasserie”, oltre ad essere apprezzata dalla clientela internazionale. Questo il commento di Stéphane Valeri, Presidente e Amministratore Delegato della Monte-Carlo Société des Bains de Mer,: “Il Café de Pais Monte-Carlo rappresenta il primo concept di ristorante, creato dal nostro Gruppo nel 1868. Più che un concept, si tratta di una vera e propria istituzione, che é un must per i monegaschi e una tappa obbligata per tutti i coloro che arrivano nel Principato. Per informazioni e prenotazioni- Place du Casino – La struttura e’ ape rta a partire dal 14 novembre 2023, 7 giorni su 7 dalle 8:00 alle 2.00 (sarà possibile effettuare l’ultimo ordine alle ore 1:15) Per prenotare (a partire dal 9 novembre): Telefono: +377 98 06 76 23 / E-mail: cafedeparismc@sbm.mc Sito Internet: https://www.montecarlosbm.com/it/ristorante-monaco/le-cafe-de-paris

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