By Martina Chiella
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Yesterday, Monday, November 3, 2025, the Compagnie des Carabiniers du Prince carried out its annual transition to the winter uniform during the daily Changing of the Guard at the Prince’s Palace in Monaco. At exactly 11:55 a.m., on the Place du Palais, the Carabiniers replaced their bright white summer attire with the elegant dark-blue and black winter dress, a sign that the Principality has entered its cooler season.
More than a ceremony of visual splendour, this ritual embodies the enduring values of the corps — Honour, Fidelity, and Devotion — which have guided the Carabiniers for over two centuries.
The Compagnie des Carabiniers du Prince was founded on 8 December 1817 to protect the Sovereign and the Princely Family. A landmark moment came on 26 January 1904, when Prince Albert I reorganised the Company and bestowed upon it its present name. Today, the Carabiniers remain responsible for the security of the Palace and the Sovereign Prince, while also fulfilling ceremonial, public-order, and humanitarian duties — a true emblem of Monaco’s civic and historical spirit.
As every day, the Changing of the Guard attracted a crowd of residents and visitors eager to witness the precise drill and formal elegance of the ceremony. The uniform change, which occurs only twice a year — once in autumn and once in spring before the Monaco Grand Prix — is one of the most photographed moments of the Monegasque calendar.
The winter uniform, featuring a dark-blue tunic, vivid blue trousers and contrasting black details, dates back to the early 20th century and reflects both the discipline and the heritage of the Corps. Beyond its beauty, this ritual marks the rhythm of Monegasque life. The Changing of the Guard remains one of Monaco’s most distinctive traditions, combining history, precision, and pride — a visible reminder that the Principality continues to honour its roots while moving forward with grace.
If you happen to be in Monaco around 11:55 a.m., don’t miss the scene in Palace Square: history, discipline, and ceremony come alive, dressed in navy and black.
IT
Ieri, lunedì 3 novembre 2025, la Compagnie des Carabiniers du Prince ha effettuato il tradizionale passaggio alla tenuta invernale durante la quotidiana Relève de la Garde, che si svolge ogni giorno alle 11:55 in punto sulla Piazza del Palazzo.
Sotto un cielo limpido, i Carabinieri hanno sostituito la divisa bianca estiva con quella blu scuro e nera, più adatta alla stagione fredda. Questo gesto, apparentemente semplice, rappresenta uno dei momenti più simbolici del calendario cerimoniale del Principato.
Molto più di un’attrazione turistica, la cerimonia riflette i valori immutabili del Corpo: Onore, Fedeltà, Devozione — principi che dal 1817 ne guidano la missione.
La Compagnia dei Carabinieri del Principe venne istituita l’8 dicembre 1817 per proteggere il Sovrano e la Famiglia Principesca. Il 26 gennaio 1904, il Principe Alberto I riorganizzò il corpo, conferendogli la denominazione e la struttura che mantiene ancora oggi. Oggi i Carabinieri garantiscono la sicurezza del Palazzo del Principe e del Sovrano, partecipano a cerimonie ufficiali, eventi pubblici e operazioni di ordine e soccorso, incarnando i valori di dedizione e disciplina propri della tradizione monegasca.
Come ogni giorno, anche ieri la Relève de la Garde ha richiamato un numeroso pubblico di residenti e turisti. Il cambio stagionale della divisa, che avviene solo due volte l’anno — in autunno e in primavera, di solito alla vigilia del Gran Premio di Monaco — è uno dei momenti più fotografati e apprezzati della vita del Principato.
La tenuta invernale, con giubba blu scuro, pantaloni azzurri e dettagli neri, unisce eleganza e rigore militare, ricordando le radici storiche e l’orgoglio di servizio della Compagnia. Oltre al fascino estetico, questo rituale segna il ritmo delle stagioni a Monaco e testimonia la continuità di un’istituzione che, pur nel XXI secolo, mantiene intatti i propri valori.
Per chi si trovava ieri sulla Piazza del Palazzo, la cerimonia è stata un momento di tradizione vivente — un connubio di precisione, rispetto e storia, incarnato nei colori solenni del blu e del nero.
